lunedì 19 settembre 2016

Turchia: industria della difesa rafforza i legami tra Ankara e Waschington

L’azienda aerospaziale turca TAI (Turkish Aerospace Industries), assieme al Sottosegretariato per le Industrie della Difesa ed altre tre aziende nazionali, ha siglato un importante contratto per la coproduzione in loco dell’elicottero da trasporto tattico T-70 Black Hawk con l’azienda americana Sikorsky/Lockheed Martin. La commessa, dal valore pari a 3,5 miliardi di dollari, mira alla costruzione iniziale di 109 esemplari del velivolo in oggetto per le forze di Esercito, Aeronautica, Comando Generale della Gendarmeria, Forze Speciali e di Sicurezza e Corpo Forestale. Sulla base delle previsioni fatte dal Sottosegretariato del governo di Ankara sul fabbisogno interno dei prossimi anni, si prevede che verranno raggiunti i 300 esemplari prodotti per le sole esigenze nazionali. L’accordo ha previsto anche importanti licenze per l’export che permetteranno al governo turco introiti di oltre un miliardo di dollari derivanti dalla vendita dell’elicottero a Paesi terzi.
Vista la possibilità di installare una vasta di gamma di mitragliatrici, razziere e missili controcarro Hellfire, il velivolo S-70 è idoneo a condurre non solo missioni di trasporto ma anche di appoggio tattico e di evacuazione feriti.
La scelta della produzione su licenza dei Black Hawk rafforza i legami tra Ankara e Washington in una fase di rapporti politico-militari piuttosto delicati. Inoltre, permette alla Turchia di incrementare il proprio know-how elicotteristico portando avanti il processo di sviluppo dell’industria locale in vista di una maggiore indipendenza del comparto aerospaziale del Paese che rimane tra i principali obiettivi del Presidente Erdogan.
Fonte C.E.S.I. Intelligence e defence Upgrade n. 65

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