giovedì 20 aprile 2023

L'Intelligence e l'attività Umana. Le Modalità Operative di Fabio Lobardelli

 MODALITA’ OPERATIVE ADOTTATE DALLA HUMAN INTELLIGENCE 


Non si ha la pretesa di essere esaustivi in questo capitolo della trattazione, anche perché gli strumenti realmente cruciali della HUMINT probabilmente non sono facilmente riconducibili a schemi né tantomeno a protocolli: ovvero intuito e logica, ma soprattutto empatia. Tuttavia, è possibile citare in maniera sommaria alcune delle modalità operative della HUMINT maggiormente in uso così come segue. 

 ► La Ricognizione Speciale. Si tratta di un’attività condotta da reparti investigativi speciali o forze speciali di tipo militare, chiamate ad intervenire per svolgere più di una operazione: ovvero ottenere notizie, quanto più dettagliate possibili, sul nemico, le sue reali intenzioni, i suoi obiettivi criminosi; oppure acquisire informazioni tecniche geografiche, urbanistiche, idrologiche o meteorologiche su una specifica area d’interesse. Una modalità su tutte è, ad esempio, l'osservazione, il controllo e il pedinamento. 

 ► Il Rapporto Diplomatico. Attiene ad una delicata attività di mantenimento dei rapporti di politica estera, allo scopo di prevenire l’eventuale esacerbarsi dei conflitti. Il rapporto diplomatico è un documento ufficiale nel quale si descrivono le criticità osservate e le consigliate soluzioni d’intervento per l’evitamento del conflitto internazionale. 13

 ► Raccolta e Verifica delle Informazioni La raccolta di informazioni è pressoché costante e i dati provengono da contesti variegati: prigionieri di guerra sfuggiti ai nemici, rifugiati, viaggiatori, giornalisti, o qualunque altro soggetto ritenga di fornire apporti utili all’ottenimento di informazioni sensibili di altri Stati, parti o soggetti avversi. A questa attività di raccolta si accompagna l’attività di verifica minuziosa delle informazioni acquisite. Spesso si assiste a fenomeni di controinformazione, deviazione dei dati in proprio possesso, falsificazione di elementi già acquisiti, al fine di danneggiare l’Agenzia di Intelligence “avversaria”. Nello specifico la raccolta di informazioni può consistere in: - acquisizione clandestina di fotografie, documenti ed altri materiali - acquisizione di informazioni tramite personale dispiegato in concorsi esteri - debriefing con cittadini stranieri e personale che vive o viaggia nei paesi esteri - contatti ufficiali con governi stranieri oppure organizzazioni non governative - interrogatori - interviste con personale civile e militare ed esperti del settore

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