Master di I Livello in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”
Dal terroriismo al confliitto ibrido::
l’’evoluzione militare dii ISIS
Daniele MUZZIOLI Gen. Prof. Massimo COLTRINARI
ANNO ACCADEMICO 2021/2022
INDICE
Premessa pag. 4
Introduzione pag. 5
Capitolo I – Genesi dello “Stato Islamico”: obbiettivi e piani
Lo scenario di riferimento pag. 6
Islamismo, jihadismo, salafismo pag. 11
Nascita, evoluzione e capi dell’organizzazione pag. 15
Fondamenti ideologico-religiosi ed obbiettivi politici pag. 21
La strategia perseguita nel tempo pag. 27
Capitolo II – Il terrorismo: l’arma di “Al-Qāʿida in Iraq”
L’organizzazione di “Al-Qāʿida in Iraq” nel 2006 pag. 40
Il concetto operativo di “Al-Qāʿida in Iraq” pag. 44
TTPs di “Al-Qāʿida in Iraq” pag. 48
Capitolo III – Il conflitto ibrido: il salto qualitativo di ISIS
La struttura organizzativa paramilitare di ISIS pag. 54
I nuovi concetti operativi sviluppati da ISIS pag. 65
TTPs di ISIS pag. 69
Capitolo IV – La “via della guerra” dello “Stato Islamico”
Cases studies offensivi di particolare rilevanza pag. 81
Le peculiarità militari dello “Stato Islamico” pag. 87
Conclusione pag. 90
Glossario degli acronimi pag. 91
Appendice cartografica pag. 92
Bibliografia e Sitografia pag. 101
PREMESSA
La tesi ha lo scopo di presentare il processo evolutivo che venne compiuto, sotto l’aspetto
paramilitare, dall’organizzazione non-statale autoproclamatasi “Stato Islamico”1 (meglio
conosciuta dall’opinione pubblica e dai mass media occidentali con l’acronimo di “ISIS”2),
processo che si sviluppò nell’ambito delle violente insorgenze irachena, prima, e siriana, poi
(per una definizione più puntuale del soggetto trattato, si rimanda al seguente “Capitolo I”).
Nello specifico, la tesi si pone l’obbiettivo di descrivere ed analizzare, da un punto di vista
operativo e tecnico-militare, la metamorfosi strutturale attuata dallo “Stato Islamico”: ovvero
come un gruppo terroristico, non particolarmente cospicuo in termini numerici ed attivo
all’interno di uno scenario assai variegato e complesso quale era l’insorgenza irachena, in
circa un decennio sia riuscito a trasformarsi in un aggressivo attore parastatale, capace di
controllare effettivamente un territorio così esteso e di contrapporsi, efficacemente e per
diverso tempo, a preponderanti forze armate convenzionali. Conseguentemente, il fulcro della
tesi è incentrato sull’esaminare strategia, organizzazione, tattiche, tecniche e procedure
operative, progressivamente implementate dalla componente militare del gruppo nel corso
degli anni, senza troppo addentrarsi nell’analisi delle peculiari dinamiche sociali, economiche,
politiche o geopolitiche del contesto mediorientale (aspetti sicuramente altrettanto importanti
ma che, per la loro complessità e vastità, meriterebbero interi studi appositamente dedicati).
Circa i limiti spaziali dell’argomento in oggetto, considerando quanto sopra espresso, questi
interessano in maniera pressoché esclusiva il territorio iracheno (principalmente) e siriano
(secondariamente), con contenuti accenni al network globale dello “Stato Islamico” ed agli
attacchi terroristici sul suolo europeo (funzionali, più che altro, alla propaganda ed alla
strategia comunicativa dell’organizzazione, che non ad un vero disegno operativo dai risvolti
pratici, nonostante la loro brutalità e il devastante impatto psicologico sulla popolazione
occidentale). Per quanto riguarda la delimitazione temporale, le vicende trattate si sviluppano
sostanzialmente tra il 2003 ed il 2017 (con minimi cenni alla situazione nel lustro seguente).
La struttura della tesi tende a rispettare un ordine cronologico, riferito al periodo appena
citato: fa eccezione parte del “Capitolo I” che, volendo agevolare la lettura già presentando a
premessa obbiettivi e strategia dello “Stato Islamico” declinati nel tempo, necessariamente
avrà un respiro maggiormente ampio e, a tratti, anticipatorio delle analisi successive.
1 Pur avendo scelto, per il titolo della tesi, l’appellativo maggiormente evocativo tra tutti quelli man mano
adoperati dal gruppo (ovvero, “ISIS”), all’interno del testo si cercherà di utilizzare sempre l’esatta
denominazione dell’organizzazione, con riferimento a quella in vigore nel momento contingente.
2 “Islamic State of Iraq and Syria” è la traduzione, in lingua inglese, della denominazione adottata dal gruppo nel
biennio 2013-2014 e che lo contraddistingueva al momento in cui irruppe nello scenario mondiale.
La tesi è consultabile, previa autorizzazione dell'Autore, presso la EMEROTECA DEL CESVAM
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