Nel centenario della scomparsa dell'Impero ottomano l'articolo apparso su LA CIVILTà CATTOLICA N. 4136 ANNO 173, tratta della presenza in esso dei cattolici italiani, la maggior parte dei quali circa 35000 viveva ad Istanbul. In italia dopo il governo Crispi, ostile ai cattolici, i nuovi governanti si adoperavano per sfruttare a vantaggio degli interessi diplomatico-culturali dell'elemento missionario. Ciò provocò la reazione del protettorato francese. Soltanto nell'agosto 1905 tra i governi di Roma e Parigi si giunse ad un accordo nel quale il governo francese riconobbe a quello italiano il compito di proteggere le comunità religiose italiane presenti nell'Impero Ottomano. Ciò significò per l'Italia la possibilità di ottenere un proprio spazio di influenza nella regione mediterranea.
Articol di Giovanni Sale, S:I:
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