Da u anno le rivalità in seno al Parlamento iracheno impedisce la formazione di un nuovo governo. Le fazioni sciite sono arrivate a dun livello di scontro che ormai sembra che siano sull'orlo di una guerra civile generalizzata . Le elezioni del 10 ottobre 2021 avevano dato il potere a Moqtada al Sadar. Ora questi è in conflitto con quasi tutte le componenti del suo partito. Una situazione alquanto difficile da descrive e da interpretatre. Il dato finale è che l'Iran ha chiuso i confini con l'Iraq ed ha esortato le componenti sccite ad andare d'accordo ed a trovare una soluzione politica
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domenica 30 ottobre 2022
mercoledì 19 ottobre 2022
I Cattolici nell'Impero Ottomano e la loro presenza in Medio Oriente
Nel centenario della scomparsa dell'Impero ottomano l'articolo apparso su LA CIVILTà CATTOLICA N. 4136 ANNO 173, tratta della presenza in esso dei cattolici italiani, la maggior parte dei quali circa 35000 viveva ad Istanbul. In italia dopo il governo Crispi, ostile ai cattolici, i nuovi governanti si adoperavano per sfruttare a vantaggio degli interessi diplomatico-culturali dell'elemento missionario. Ciò provocò la reazione del protettorato francese. Soltanto nell'agosto 1905 tra i governi di Roma e Parigi si giunse ad un accordo nel quale il governo francese riconobbe a quello italiano il compito di proteggere le comunità religiose italiane presenti nell'Impero Ottomano. Ciò significò per l'Italia la possibilità di ottenere un proprio spazio di influenza nella regione mediterranea.
Articol di Giovanni Sale, S:I: