Sono passati 10 anni dalle primavere arabe del 2021. Queste rivolte pacifiche avevano acceso la speranza di un rinnovamento politico e sociale del mondo arabo. Si erano diffuse in modo spontaneo e veloce in molti Paesi del Medio oriente, ma soltanto in Tunisia hanno conseguito risultati apprezzabili, instaurando un ordinamento democratico, sebbene siano rimasti molti elementi di fragilità. Invece in altri casi si è tornati sotto il controllo di regimi autoritari mentre lo Yemen la LIbia la Siria sono precipitati in conflitti tribali e nella guerra civile. In questo ultimi mesi, in molti paesi arabi le piazze si sono nuovamente mobilitare chiedendo importanti riforme economiche e sociali, cioè più libertà e più lavoro. La pandemia ha bloccato ogni cosa, ma i problemi rimangono anzi si sono ulteriormente aggravati
Articolo di Giovanni Sale, S.I., in La Civiltà Cattolica n. 4104 del 19 giugno/3 luglio 2021 anno 172 pag. 581
Questo numero di Civiltà Cattolica è presso La Emeroteca del CESVAM
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